Mal di testa: conosciamolo meglio

Il mal di testa è una patologia che interessa la metà della popolazione mondiale, sebbene sia spesso trascurata. Si può distinguere tra mal di testa primaria (cioè quando non è causato da particolari situazioni cliniche) e secondario (quando, in realtà, esso è il sintomo di qualche patologia nascosta).

Differenze tra emicrania e cefalea

Le cause scatenanti il mal di testa sono varie, si pensi ad allergie, bruxismo, consumo di sostanze quali caffè e vino, gravidanza e stress. I mal di testa primari sono distinguibili in: cefalea a grappolo (il dolore dura circa 3 ore e si presenta in maniera ciclica e repentina), cefalea tensiva (causata da fattori psicologici e postura errata; il dolore è ai lati della testa), emicrania (la forma più diffusa, può durare persino alcuni giorni e si caratterizza per le fitte pulsanti ai lati della testa e la sensibilità alla luce e ai suoni). I mal di testa secondari, invece, sono l’espressione di un’altra patologia, ad esempio: ansia, cervicale, depressione, disturbi vascolari, ictus e trauma cranico. È fondamentale, in questi casi, individuare l’origine del problema per poi stabilire quale sia la terapia da seguire.

Stop al mal di testa! Come si fa?

Chi manifesta questi sintomi fa bene a rivolgersi, tempestivamente, al proprio medico, il quale può stabilire se serva procedere con esami approfonditi. In farmacia è possibile, poi, trovare numerosi integratori alimentari e rimedi farmacologici per tenere sotto controllo i sintomi tipici del mal di testa: si tratta di prodotti che è bene assumere sotto controllo medico.